Paolina Tarugi

Nata a Milano, laureata in legge nel 1912, fu relatrice al Congresso Internazionale delle donne e membro del Consiglio Nazionale Donne Italiane; nella Grande Guerra collaborò alla rivista “L’assistenza civile”. Insieme a Sofia Ravasi Garzanti diresse il settimanale “La voce nuova”. Come docente insegnò nell’Istituto Italiano di Assistenza Sociale che lei stessa aveva contribuito a fondare e presiedette all’organizzazione della prima scuola per segretarie sociali «in reminiscenza dei segretariati del popolo allora in uso» (Tarugi P., L’assistenza sociale di fabbrica, Milano, De Silvestri, 1953, p. 67) in via Piatti 4 a Milano fino al 1922. Durante il fascismo entrò nell’Ufficio Centrale di Assistenza Sociale di Confindustria dove si occupava di formazione professionale. A Parigi nel 1928 guidò la delegazione italiana «come fondatrice, con Margherita Grossmann, del servizio sociale italiano» (p. 28). Nel 1946 assunse la direzione della scuola Unsas di Milano fino a che le sue forze glielo consentirono.


Citazioni tratte da Della Valle M., Le radici del servizio sociale, l’azione delle donne. Dalla filantropia politica all’impegno nella Resistenza, Torino, Celid, 2008, ISBN 88-7661-778-7.


«Nel 1962 è invitata a Bruxelles dalla Comunità europea ad una riunione sul servizio sociale, come esperta in rappresentanza dell’Italia. Nel febbraio ’64 organizza presso l’USIS di Milano una tavola rotonda con la partecipazione del capo dei servizi europei per il benessere sociale e la delegazione italiana che aveva partecipato al seminario organizzato dalle Nazioni Unite in Olanda sulla formazione del personale direttivo dei servizi sociali; sempre nel 1964 è chiamata a far parte del Comitato promotore dell’Associazione nazionale delle scuole di servizio sociale per formularne lo statuto. Nel ’65 dà vita ad una serie di riunioni tra i rappresentanti degli enti preposti all’assistenza all’infanzia, presiedute dall’avv. A. Flora, presidente del Tribunale per minorenni di Milano, alla scuola, per esaminare, in un ambiente neutro, le competenze dei singoli enti, evidenziarne le eventuali sovrapposizioni ed interferenze e raggiungere un migliore coordinamento. Nell’aprile ’65 organizza una tavola rotonda con uomini politici ed esperti per esaminare le varie soluzioni proposte dalla legge Gui sul riordinamento degli studi universitari e sull’inserimento delle scuole di servizio sociale nelle facoltà universitarie». 

Citazioni tratte da Bortoli B., Materiali per una ricerca storica sulle scuole di servizio sociale. Atti del seminario sulla storia delle scuole di servizio sociale in Italia, Trento, 17 aprile – 31 maggio 1978, Scuola superiore regionale di servizio sociale di Trento con la collaborazione editoriale del Centro studi e formazione sociale “Emanuela Zancan”, Padova, 1978, pp. 36-37.

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